AS TO SAY SOMETHING, LA CALIFORNIA, L’ASSOLO DI KAZOO
2, Jul, 2011NEL 1997 JIM MORRISON CI E’ APPARSO IN SOGNO E CI HA DETTO DI METTERE SU UNA ROCK BAND PER CAMBIARE IL DESTINO DEL MONDO, LA MIGLIORE BAND MAI ESISTITA..
DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL PRIMO DEMO NEL 1998 CONTINUA AD APPARIRCI A CADENZA GIORNALIERA PER SUPPLICARCI DI SCIOGLIERLA.
SE IL CALENDARIO NON MI TRADISCE, SUONAVAMO DA UN ANNO E PRATICAMENTE DOPO UNA SETTIMANA DI PROVE AVEVAMO GIA’ DIVERSI PEZZI PRONTI, UNO PEGGIO DELL’ALTRO MA CI PIACEVANO TANTISSIMO.
LA NOSTRA SALETTA ERA UNA CIOFECA, PICCOLA COME UNO SGABUZZINO, PUZZOLENTE DI SUDORE, DI CULO E DI PIEDI, PIENA DI POSTERS DEI METALLICA E IMMAGINI DI DONNE IGNUDE CHE ORA AVRANNO SESSANTANNI, BOTTIGLIE DI BIRRA CALDE E BOTTIGLIE DI PLASTICA CONTENTI FONDINI DI VINO DI PROPRIETA’, VINACCIO CHE DOVEVAMO ALLUNGARE CON ACQUA MA RIMANEVA IMBEVIBILE.
TUTTO CIO’ ERA MOLTO PUNK ROCK.
UNA BAND COME TUTTE LE ALTRE MA MINCIONI COME POCHI, ANDARE A SUONARE IN SALETTA ERA TUTTO E CI SEMBRAVA DI ESSERE IN CALIFORNIA. ANZI PENSAVAMO PROPRIO DI ESSERCI.
QUELL’ANNO REGISTRAMMO “AS TO SAY SOMETHING”, LA NOSTRA PRIMA REGISTRAZIONE, IL CIDDI’.
CON UN INGLESE ASSOLUTAMENTE IMPROBABILE E MACCHERONICO SIN DAL TITOLO, CIMELIO IMBARAZZANTE RIGOROSAMENTE IN AUDIO CASSETTA, E’ CIRCOLATO IN CITTA’ E DINTORNI PER UN BEL PO’ DI TEMPO, POSSIAMO VERGOGNARCI DI AVERLO REGALATO E (MADONNA SANTISSIMA) VENDUTO IN LUNGO E IN LARGO, PARENTI E AMICI E POVERI SFIGATI CHE CI CAPITAVANO A TIRO. MI RICORDO UN CONCERTO DEI MILLENCOLIN E BOUNCING SOULS VICINO A TORINO DOVE CON ALKATRAZ E ALBERTO DEI JACK & SPINOTTO LO VENDEVAMO PER CINQUE MILA LIRE E LO SCAMBIAVAMO CON ALTRE DEMO.
SPERIAMO CHE CHI L’HA COMPRATTO LO ABBIA DIMENTICATO IN MACCHINA E SI SIA SCIOLTO AL SOLE.
IN CASO CONTRARIO SPERO CHE SIANO DIVENTATI TUTTI SORDI.
QUELLA MONDEZZA DI CASSETTA FINI’ ANCHE NELLE MANI DELLE BAND PRESENTI CHE PENSO, NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI, A PARTE LE GRASSE RISATE CHE SI SARANNO FATTI PRENDENDOLO, E’ CHE LO ABBIANO LANCIATO DAL FINESTRINO DEL TOUR BUS, NELLA PEGGIORE DELLE IPOTESI LO AVRANNO ASCOLTATO E GLI SARA’ VENUTA UNA SCARICA DI DIARREA MONDIALE CHE GLI AVRA’ FATTO SALTARE UNA PARTE DEL TOUR.
AD UN CONCERTO DEI NOFX IL DEMO ERA ARRIVATO SUL PALCO E EL HEFE LO AVEVA RACCOLTO E AL MICROFONO TRA LE RISATE GENERALI AVEVA DETTO “DOMANI AVRETE IL CONTRATTO”.
NON C’E’ BISOGNO CHE VI DICA CHE IL CONTRATTO NON C’E’ MAI STATO E SOPRATTUTTO EL HEFE ERA SARCASTICO.
LA STESSA VOLTA UNA COPIA FINI’ NELLE MANI DEL BATTERISTA PELATO DI UNA POP BAND DI PROSTITUTI CHE GIRAVA SU MTV E AVEVA UN DEMENZIALE SINGOLO IN GIRO CON QUELL’ESSERE INQUALIFICABILE DI JAY AX, COMPLIMENTI AL RAGAZZO. PENSO CHE ANCHE A LUI SIA ARRIVATA UNA SCARICA MICIDIALE DI CAGARELLA DOPO L’ASCOLTO DEL SUPPORTO MAGNETICO REGISTRATO DAI QUI VIRTUALMENTE PRESENTI RODEOS.
COME DI NORMA TUTTE LE ALTRE BAND CHE CI PASSANO ACCANTO FIRMANO CONTRATTI, VANNO IN TOUR IN GIAPPONE, SUONANO AL FESTIVALBAR, SI FANNO CRESCERE IL CIUFFO, SI METTONO A DIETA, FANNO SEDUTE DALL’ESTETISTA PER ASSOTTIGLIARE LE SOPRACCIGLIA E ELIMINARE I BRUFOLI, SI SCOPANO PULLMAN DI GROUPIES E NE RIMEDIANO PURE PER QUELLI CHE GIRANO CON LORO E NON SUONANO.
OK RAGAZZI PASSATE E TOCCATECI LA GOBBA.
VI MANDEREMO IN CLASSIFICA.
CI VEDIAMO LIVE AI READING AND LEEDS FESTIVAL.
NEI CAMPEGGI.
NEI PARCHEGGI.
O NEI PARAGGI.
RITORNIAMO AL NASTRO.
ABBIAMO CREATO UN MOSTRO.
SI NARRA CHE MARILYN MANSON FACCIA QUELLO SCHIFO DI MUSICA SOLO DOPO AVER UDITO PARTE DEL NOSTRO “AS TO SAY SOMETHING“.
CON UNA CAPILLARE “DAMNATIO MEMORIAE” DA FARE INVIDIA ALLE CONGIURE DEL TARDO ROMANO IMPERO SIAMO RIUSCITI A BLOCCARE IL GIRO DEL DEMO SOSTITUENDOLO CON “UNDER MEOW MEOW EFFECT” DECISAMENTE REGISTRATO E CANTATO MEGLIO (SEMPRE PER MODO DI DIRE, MA CI VOLEVA POCO)MA ERA GIA’ TROPPO TARDI ED ERA GIA’ IL 2000. IL DANNO ERA FATTO.
A CHI SE LO RICORDA FACCIAMO IL LAVAGGIO DEL CERVELLO CON METODI DEL KGB.
DECIDEMMO DI REGISTRARE AD APRILE DEL 1998, I NOSTRI INFINITI FONDI CI PERMETTEVANO SOLO DI REGISTRARE AL VOLO ALL’ECONOMICISSIMO INDIANOS STUDIO A LI PUNTI, FRAZIONE DI SASSARI CONOSCIUTA PER AVERE UN TASSO DI DISOCCUPAZIONE BASSISSIMO DA QUANDO C’E’ STATA L’INTRODUZIONE DELLE DROGHE NELLO STILE DI VITA OCCIDENTALE.
SE L‘UOMO SFRUTTA SOLO IL 10% DEL SUO CERVELLO, NOI POSSIAMO CON ASSOLUTA CERTEZZA CHE I RODEO CLOWN NON NE USANO NESSUNA PARTE O PERCENTUALE, INFATTI CI ORGANIZZAMMO PER REGISTRARE NELLO STUDIO OTTO BRANI IN UNA SOLA GIORNATA, QUELLA DI PASQUA.
RINUNCIANDO QUINDI AI BACCANALI DI RITO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE CI RITROVAVAMO CON BIRRETTE E PANINI BUTTATI NELLA SALA D’INCISIONE SENZA RICORDARCI ESATTAMENTE I BRANI, LA STRUTTURA DEI PEZZI E I TESTI.
LA DISORGANIZZAZIONE E’ UN MODO PER SPINGERTI A IMPROVVISARE. E A FARE CAZZATE.
CHE CAZZO CE NE FREGAVA? QUANDO SI E’ CALIFORNIANI SI PUO’ FARE TUTTO ANCHE REGISTRARE CANZONI CHE NON SI CONOSCONO.
ERA REALMENTE QUELLO CHE PENSAVAMO.
NON SCHERZO.
IL NOSTRO BUDGET CI PERMETTEVA POCO E QUINDI DOVEVAMO ADATTARCI A QUELLO CHE CI PROPONEVA L’INDIANO, VOLEVAMO FARE UNA BELLA SESSION IN PRESA DIRETTA SENZA SAPERE MANCO DA DOVE INCOMINCIARE.
ERAVAMO SENZA PATENTE, DOVEVAMO ASPETTARE CHE CI VENISSERO A PRENDERE, COME I RAGAZZINI CHE VANNO A GIOCARE DAGLI AMICI.
CIAO MAMMA ESCO.
RICORDO CHE LA FORMAZIONE DEI RODEO ERA A QUATTRO, GIGIO (NOTO NELL’ORDINE: “GIGIO”, “GIGINHO”, “GIGIBUS”) ALLA CHITARRA E VOCE; COSTANTINO (NOTO NELL’ORDINE: “PASSEGGINO”, “SIMPATIA INFINITA”, “CAVVOAVMATO”) ALLA CHITARRA “SOLISTA” E VOCE, JOE (NOTO NELL’ORDINE: “PAPEROGA”, “LENTICCHIA”, “MAIC BONGIRN”)AL BASSO E VOCE (EBBENE SI, ERAVAMO TUTTI CANTANTI) E PIETRO (NOTO NELL’ORDINE: “BANCONOTA”, “FANGO”, “CAFFETTIERA”) ALLA BATTERIA.
MADONNA SANTA, QUATTRO PERFETTI IMBECILLI, DUE CHE CREDEVANO DI VIVERE IN CALIFORNIA E SI COMPORTAVANO IN MODO TALE. ALTRI DUE CHE FORSE AVEVANO CAPITO L’ANTIFONA GIA’ DALL’INIZIO E NON VEDEVANO L’ORA DI SVIGNARSELA DALLA BAND.
COSTANTINO DIEDE IL SUO MEGLIO CON L’ESPERIENZA DI CHI SA CAVARSELA TRA SEDUTE DI REGISTRAZIONE CASALINGHE, CUFFIE, RADIONE E VARIE COSE DA MUSICISTA RODATO DA ANNI DI FIGURE DI MERDA, CONCERTI DEL CAZZO E TANTE ORE DI PROVE IN PENOSSISSIME SALETTE SUDATE E PIENE DI MUFFA.
“MI VACCOMANDO NON SALTATE QUANDO STIAMO VEGISTVANDO. NON DOVETE FAVE COME SE FOSSIMO IN CONCEVTO!“.
GRAZIE, PHIL SPECTOR.
CI DISPENSAVA UNA PLETORA DI INUTILI CONSIGLI DA VECCHIA VOLPE DI SALETTA TOTALMENTE SPRECATI VISTA LA TRAIETTORIA FALLIMENTARE CHE LA REGISTRAZIONE STAVA PRENDENDO DALL’INIZIO.
“TOGLIETEVI GLI OVOLOGI CHE SI SENTE IL TICCHETTIO NELLA VEGISTVAZIONE“.
FACENDOGLI NOTARE CHE IO E GIGIO NON LO INDOSSAVAMO, AVENDONE ROTTI E PERSI UN PO’ TROPPI, GLI RICORDAVAMO CHE LUI ERA L’UNICO A PORTARLO, LUI DISSE “E’ AL QUAVZO!“.
DOPO UN PAIO D’ORE DI CAZZEGGIO COME SE LA SALETTA NON FOSSE STATA PAGATA A TEMPO DECIDIAMO DI INIZIARE LA SESSION DI REGISTRAZIONE, I PEZZI ERANO OTTO, IL BASSO E BATTERIA LI REGISTRAMMO NELLA STESSA TRACCIA, QUINDI SE LA BATTERIA RISULTAVA ALTA TOCCANDO SOLO UN VOLUME ABBASSAVAMO ANCHE IL BASSO. MON DIEU.
LA BATTERIA SE COSI’ SI PUO’ CHIAMARE, SUONAVA COME DEI FUSTINI DEL DIXAN E I PIATTI COME CALCI AD UNA SERRANDA.
IN PIU’ IL NOSTRO BATTERISTA CE LA METTEVA TUTTA PER SUONARE PIU’ PIANO POSSIBILE, SEMBRAVA CHE STESSE FACENDO UNA SEGA AL RULLANTE, A ORGASMO RAGGIUNTO DA TUTTI I TAMBURI ALZAMMO LA BATTERIA, E QUINDI CONSEGUENTEMENTE IL VOLUME DEL BASSO ERA LIEVITATO ANCH’ESSO IN UNA SMERDATA DI SUONI CHE AVEVANO IL RISULTATO DEL ROMBO DEGLI ZOCCOLI NELLA CALCA DEI TORI DI SAN FIRMINO A PAMPLONA.
NON POTEVAMO REGISTRARE IN PRESA DIRETTA PERCHE’ IL MIXER CHE AVEVAMO A DISPOSIZIONE NON AVEVA ABBASTANZA CANALI.
NUMBER ONE.
ALLORA, REGISTRARE BASSO E BATTERIA INSIEME, POI CHITARRE E POI LE VOCI.
NON POTEVAMO SUONARE ALTRO SENNO’ ENTRAVA TUTTO DAI MICROFONI QUINDI LA COSA PIU’ SURREALE ERA LA FIGURA DI GIGIO DIETRO UN VETRO CON LE CUFFIE ALLE ORECCHIE CHE DIRIGEVA ME E PIETRO COME ABBADO, MUTI O SE VOLETE KARAJAN.
IL SUO TENTATIVO DI PORTARCI ALLA FINE DELLE CANZONI ERA VANO COME QUELLO DEL MANDRIANO UBRIACO DI PORTARE IL BESTIAME NEL RECINTO.
I FINALI DELLE CANZONI SEMBRANO STRUMENTI CHE CADONO DALLE SCALE E EMETTONO SUONI CONFUSI.
TUTTO ERA FUORI TEMPO, MA ERAVAMO ESALTATISSIMI, CHE CAZZO CE NE FREGAVA ERAVAMO IN CALIFORNIA. POTEVA ANCHE CADERE LA BOMBA E FINIRE IL MONDO. L’INDOMANI ERA PASQUETTA, CI SAREMMO UBRIACATI. UBRIACHI E CALIFORNIANI, A MARIA PIA, SENZA PATENTE.
IO NON MI RICORDAVO ASSOLUTAMENTE IL GIRO DI UNA CANZONE E QUINDI LA REGISTRO’ E CANTO’ GIGIO, CHE AVEVA LA RINITE, CON UNA VOCE NASALE, PIU’ NASALE DEL SOLITO CHE SEMBRAVA UN BARRITO ELEFANTINO.
LA CANZONE IN QUESTIONE ERA LA TERRIBILE “SNOTTY NOSED BOY” DEDICATA AD UN NOSTRO AMICO CHE A 23 ANNI “SUONATI” TORNAVA A CASA CON IL COPRIFUOCO IMPOSTO DAI GENITORI CHE GLI ODORAVANO LE DITA PER SCOPRIRE SE AVEVA FUMATO. CI PIACEVANO GIA’ I TEMI IMPEGNATI E I CONCETTI PROFONDI.
ROBA DA CHIODI, MA CHE DIVERTIMENTO.
COSTANTINO AVEVA CANTATO LE SUE CANZONI CON UN ACCENTO CHE RICORDAVA JAMES HETFIELD, CON UNA PRONUNCIA DELLA PAROLA “NEVER” CHE SUONAVA COME UN “NEVAAAH” CON UN’ALTEZZA VOCALE AL DISOPRA DELLE SUE POSSIBILITA’ (PRATICAMENTE FACEVA A GARA CON SE STESSO PER RIUSCIRE A BATTERSI, RICORDAVA FARINELLI), ALLA REGISTRAZIONE DELLA SECONDA CANZONE RICEVIAMO UNA TELEFONATA NELLO STUDIO, ERA GREENPEACE, DAGLI ACUTI DI JAMES SI ERANO SPIAGGIATI UNA DECINA DI CETACEI A PLATAMONA.
LA DISCUTIBILE CANZONE ERA “THE COIN” VERGOGNOSAMENTE TRATTA DA UN VERGOGNOSO EPISODIO DI VERGOGNOSA VITA VISSUTA.
CHE VERGOGNA.
EPISODIO POST ADOLESCENZIALE DOVE “POST” E “ADOLESCENZIALE” SONO TERMINI TRISTEMENTE DISTANTI ERE GEOLOGICHE UNO DALL’ALTRO.
LA STORIA ERA QUESTA: AL CONCERTO, IL CHITARRISTA GIGANTE E PELATO DEI LAGWAGON MI AVEVA REGALATO UN GETTONE PER I VIDEOGAMES, POI CONSERVATO PER ANNI COME UNA RELIQUIA.
MIO DIO CHE COGLIONE. UN ARGOMENTO PER CANZONI DA RITARDATI MENTALI.
GLI ARGOMENTI DELLE CANZONI ERANO RIGOROSAMENTE: ALCOOL, SK8, RAGAZZE (DEGLI ALTRI) CHE NON TE LA DANNO, LA TUA BAND (RIVOLTA ALLE ALTRE BAND) E’ UNA MERDA, SONO UN COGLIONE E HO DEGLI AMICI COGLIONI, MI VOGLIO SCOPARE LA TUA RAGAZZA E NON ESSERE PIU’ TUO AMICO.
PRATICAMENTE ARGOMENTI PER UNA CANDIDATURA AL NOBEL PER LA LETTERATURA E LA PACE NEL MONDO.
DA SEGNALARE NEL MUCCHIO: LA CHITARRA DI GIGIO SCORDATA NELL’IMBARAZZANTE ASSOLO DI “FRANCO’S SONG”. I SUONI EMESSI NEL COMPLESSO SONO INCREDIBILI E QUELLO TIRATO FUORI DALLA CHITARRA DI COSTANTINO, CHE SEMBRAVA UN MISTO TRA L’URLO DI TARZAN E IL SUONO DI UNA FRIGGITRICE, E’ ECCEZIONALE, QUEL SUONO E’ UN MUST.
IL TUTTO SEMBRA PROVENIRE DA UN’ALTRA STANZA, LA VOCE DA CAMMELLO METALLICO DI COSTANTINO DAL BAGNO, LA BATTERIA DI PENTOLE E SCATOLONI DALLO SGABUZZINO.
MA LA COSA MIGLIORE E’ L’INGLESE, APPROSSIMATIVO COME QUELLO DI NANDO MERICONI, I TESTI ESISTEVANO PER MODO DI DIRE, ERA TUTTO CAMPATO IN ARIA E INVENTATO SUL MOMENTO IN UN “CINGOMMARE” DI “AUANAGANA” E “SWANAMBURGER” “SGHENEFESTER” AD UN CERTO MOMENTO CANTANDO “NO DARK ONLY FUN” PER FORTUNA PENULTIMA SONG, SPARO UNA PAROLA DI INGLESE “PORCHEDDINO” CHE SUONA SIMILE A “NASONALSTRONZESCIONENDEVINGFAN” UNA PERLA.
DEI PIRLA.
IL PEZZO CHE E’ UN CULT E’ L’ASSOLO DI KAZOO DI COSTANTINO IN “THE NEW GOOD GENERATION” L’ULTIMA TRAGICISSIMA CANZONE, AL LIMITE DELL’OSCENO. LO ASPETTAVAMO DA TEMPO. ED E’ USCITO STONATO ANCHE QUELLO.
LA PARTE DEI CORI SEMBRA CANTATA DA CONDANNATI A MORTE.
CON LO STESSO TRASPORTO DI QUALCUNO CHE SULL’ORLO DELLA SEDIA SI INFILA UNA CORDA INSAPONATA AL COLLO CON GIGIO INTONAVAMO LE ULTUIME PORCHERIE PRIMA DI FARCI CONSEGNARE IL CD CONTENENTE L’IMMONDO PRODOTTO.
IL RISULTATO ERA UNA DIARREA SONORA.
FIERISSIMI LO ASCOLTAVAMO NEL TRAGITTO DEL RITORNO.
SE QUALCUNO VE LO FA ASCOLTARE, GIURO, LO AMMAZZO.
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