I MR KI, IL MARITO DELLA BIDELLA E IL VINO DI TISSI

20, Jul, 2011

TAGLI DI CAPELLI DIABOLICI, VISI GIOVANILI, BASSI A PUNTA E CHITARRE FATTE SOLO DI ADESIVI DENTRO LE LORO CUSTODIE GRIDANO VENDETTA, L’ANNO ERA QUELLO DEL MONDIALE IN FRANCIA E DI RONALDO MAGRO E NELLA BAND ERAVAMO ANCORA IN QUATTRO, MA DIVISI IN DUE PARTITI: “I CALIFORNIANI MINCHIONI” IO (JOE) E GIGIO E IL DINAMICO DUO DI “PENSIONATI” PEDRO E COSTANTINO.



Nelle diapositive, la pleistocenica formazione dei Rodeo Clown:
a) Un imberbe Joe in versione “vino di proprietà”
b) Un imbolsito Pietro “Fango” insieme a un Costantino “Passeggino” stranamente sorridente dopo l’esibizione al teatro Smeraldo
c) Uno stupefatto Gigio in tecnicolor attratto dalle luci come una falena

CONTEMPORANEAMENTE AI RODEO ESISTEVANO I “MR. KI” UNA BAND COMPOSTA DA ME, PEDRO E UN CERTO MR KI CHE, POTENDOSELO PERMETTERE, ERA DEDITO ALLA VITA DA DANDY, UNA “VITA SPERIMENTALE“.
IL NOSTRO AMICO SPERIMENTO’ TALMENTE TANTO DA: NON CAPIRE PIU’ UN CAZZO MATTINA E SERA PUR DA SANO, SPENDERE I SOLDI ANCHE QUELLI NON SUOI, SVENIRE E ESPLETARE FUNZIONI CORPORALI IN PUBBLICO SENZA ACCORGERSENE E NON FARSI VEDERE PIU’ IN GIRO LASCIANDO UNA SERIE DI DEBITI UN PO’ QUA E UN PO’ LA’.
VIVENDOSI ADDOSSO E FACENDO FINTA DI STUDIARE ALL’UNIVERSITA’ NON SI SA COME MA BRUTTO COME I DEBITI SCOPAVA A DESTRA E A MANCA CON QUEL SUO NONSOCHE’, IL FASCINO DELLO SFATTONE FILOSOFO.
MITICO (NON HO MESSO LE FOTO DI MR KI PERCHE’ I NOSTRI LEGALI CE LO HANNO SCONSIGLIATO).

IL PERSONAGGIO, COL QUALE PROVAVAMO LA MATTINA DEL SABATO, RIENTRAVA DA DELLE SITUAZIONI AL LIMITE DEGLI EPILOGHI PIU’ CLASSICI DELLE SERATE DI KEITH RICHARDS, DOVE I RISVEGLI COI RAGNI IN BOCCA DANNO IL VIA AD UNA GIORNATA DI MERDA DOPO UNA SERATA ALLA GRANDE.

AVEVA UN ALITO TALMENTE TERRIBILE CHE POTEVA INCUTERE TERRORE A UN TIRANNOSAURO.
LO SPAZZOLINO DA DENTI SI PISCIAVA NEI PANTALONI QUANDO LO VEDEVA ARRIVARE.

CERTE VOLTE, PRATICAMENTE OGNI SABATO MATTINA ERA TALMENTE PIU’ COTTO DI NOI ( CHE PUR USCITI CON LUI MA RICHIAMATI A CASA DALL’ISTINTO DI SOPRAVVIVENZA PRIMA DEL DEGENERO) CHE DOVEVAMO ANDARE ALLA CASA DELLO STUDENTE (DOVE ALLOGGIAVA) PER RECUPERARLO.
CON TUTTE LE “SPERIMENTAZIONI” CHE STAVA FACENDO I DENTI GLI SI STAVANO MARCENDO AD UNA VELOCITA’ TALMENTE RAPIDA ED UGUALE A QUELLA CHE AVEVA PER DIMENTICARSI LE CANZONI DA UNA SETTIMANA ALL’ALTRA.

AVEVA IL SORRISO CHE FACEVA PENDANT CON UNA CRAVATTA MARRONE.

UNA VOLTA, ASSURDO, NON RIUSCIVAMO A CONTATTARLO BENCHE’ FOSSE UNO DEI PRIMI AD AVERE “IL CELLULARE” (GRANDE COME UNA CABINA TELEFONICA, COSTAVA UN PACCO) CI DOVEVAMO TROVARE IN SALETTA, ERA IN RITARDO DI ORE… POI, CHIAMANDO A DESTRA E A MANCA, SCOPRIMMO CHE NEANCHE I GENITORI LO SENTIVANO DA UNA SETTIMANA

SIAMO MESSI BENE, PENSAMMO.

SI SCOPRI’ CHE IL PERSONAGGIO ERA PARTITO CON LA SUA MACCHINA, UN MAGGIOLONE COLOR CAPUCCINO, IN UN VIAGGIO “SPERIMENTALE” CON DEGLI ALTRI COMPAGNI DI “BISBOCCE”… LUI METTEVA LA MACCHINA, UN ALTRO METTEVA I SOLDI PER LA BENZINA, UN ALTRO ANCORA METTEVA I SOLDI PER L’ALCOOL (TRA WOLKAVAGEN E OCCUPANTI AVREBBERO CONSUMATO UN BEL PO’), L’ULTIMO METTEVA I SOLDI PER LE DROGHE VARIE… ED EVENTUALI.

IL VIAGGIO CONSISTEVA NEL PERCORRERE LE STRADE COSTIERE DELLA NOSTRA PICCOLA AUSTRALIA, PARTENDO DA ALGHERO VERSO SUD PER CERCARE DI RITORNARE AL LUOGO DI ORIGINE SANI E SALVI.
COSA PIUTTOSTO DIFFICILE CONOSCENDO I PERSONAGGI.

FATTO TESTAMENTO E CON LA BENEDIZIONE DEL PUSHER PUNTAVANO L’ENTERPRISE VERSO L’INFINITO E OLTRE.

IL VIAGGIO ERA DIFFICILE, NON TANTO PER IL TEMPO AVVERSO, LE CONDIZIONI “CLIMATICHE”, VISTO CHE IL PERIODO PRESCELTO ERA IL MESE DI MAGGIO, MA PER LE CONDIZIONI MENTALI DI MR. KI, NOVELLO ULISSE, E DEI SUOI AVVENTUROSI COMPAGNI DI VIAGGIO, CHE DOPO VARI PIT-STOP NEI BAR COSTIERI DOVEVANO CONTRASTARE DEI TIFONI TROPICALI NEL CRANIO.
LA MACCHINA VENIVA GUIDATA A TURNO, IL PROBLEMA CHE IL PIU’ DELLE VOLTE ERA LA SCIMMIA CHE IL PASSEGGERO PORTAVA SULLA SPALLA CHE CONDUCEVA L’AUTO.
SARA’ STATO QUALCHE GUARDRAIL ANIMATO CHE SI AVVICINAVA TROPPO AGLI SPORTELLI, SARANNO STATE LE STRISCIE CONTINUE CHE STRANAMENTE SI INTERSECAVANO A TRECCIA DOPO QUALCHE STRISCIA DI TROPPO TIRATA SU’ COL NASO O UN VELOCIRAPTOR CHE ATTRAVERSA LA STRADA… E PRATICAMENTE I NOSTRI VIAGGIATORI RIMASERO SENZA RUOTA DI SCORTA SUBITO..
MA MEGLIO NON RIPARARLA IL VIAGGIO ERA LUNGO E FORSE QUALCHE PRODIGIO ADDIZIONATO DALLE ESPERIENZE EXTRACORPOREE GLI AVREBBE PERMESSO DI RIPARARLA MENTALMENTE.

CERTI EPICI VIAGGI METTONO SETE E I NOSTRI ASSETATI AMICI CONSUMARONO TUTTE LE LORO FINANZE.. BEVENDO!

INIZIARONO A SUONARE LA CHITARRA PER STRADA, ALMENO PER RIUSCIRE A METTERE BENZINA… RIUSCIRONO A SCROCCARE BIRRE E SIGARETTE, QUALCHE CENA… MA ALLA FINE SI RITROVAVANO SEMPRE AD AVERE GIA’ SPESO TUTTO SENZA POTER TORNARE AL PUNTO DI ORIGINE. ERANO TALMENTE NEL CAZZEGGIO CHE NON RIUSCIVANO A FERMARSI, ERANO COME UN GOLOSO IN PASTICCERIA, UN SERPENTE CHE SI MORDE LA CODA, ERANO UN SERPENTE GOLOSO CHE SI MORDE LA CODA.

LE VICENDE SI INGARBUGLIAVANO IN UN AVVICENDARSI DI SITUAZIONI AL LIMITE DEL LISERGICO.

DOPO DUE SETTIMANE DI VIAGGIO MISTICO STILE “THE DOORS” CONCLUSERO IL VIAGGIO CONTRO UN PALO NELLA PIAZZA CENTRALE DI UN PAESE DEL QUALE NON AVEVANO NEMMENO LETTO IL NOME SUL CARTELLO ALL’ENTRATA, IL POVERO MAGGIOLONE SI RIBALTAVA SPIRANDO DEFINITIVAMENTE, SI DICE CHE ABBIA DETTO “FANCULO”PRIMA DI NON ACCENDERSI PIU’.

VISTA LA SCENA, GLI ZIETTI E LE ZIETTE CHE PRENDEVANO IL SOLE COME LUCERTOLE SEDUTI SULLE PANCHINE ANTISTANTI LA PIAZZA E IL RELATIVO BAR CENTRALE ACCORSERO PIU’ VELOCEMENTE POSSIBILE VERSO IL CATORCIO FUMANTE.

IL NOSTRO MR KI, PICCOLO DI STATURA MA ESTREMAMENTE SNODATO USCIVA DAL DEFLETTORE MENTRE GLI ALTRI CONTINUAVANO A DORMIRE A TESTA IN GIU’ COME SE NON FOSSE SUCCESSO NULLA.

VA TUTTO BENE?“… DOMANDAVANO I VECCHI… “COME STATE?“… “VI SIETE FATTI MALE?“…”HEY , SIGNORE, MA QUELLO E’ SANGUE!!!“… E MR KI SENZA BATTERE CIGLIO: “NO SIGNORA E’ MIRTO.

RITORNARONO A CASA A PIEDI COME RAMBO UNO, O MEGLIO COME HULK ALLA FINE DI OGNI PUNTATA, IN AUTOSTOP.

PROVAMMO QUALCHE ALTRA VOLTA MA IL GRUPPO PRENDEVA TROPPO TEMPO ALLE “SPERIMENTAZIONI” DI MR. KI, QUINDI SMISE DI SUONARE CON NOI, LASCIANDO UN “BUFFO” DI SVARIATE MILA LIRE A PEDRO (CHE MINACCIO’ DI ROVINARLO A SUON DI CAZZOTTI)…
I SOLDI IN QUESTIONE SARANNO SICURAMENTE STATI USATI PER COSTRUIRE OSPEDALI E CHIESE IN AFRICA.

MITICO, E’ DA UNA MAREA DI TEMPO CHE NON VEDO MR KI, AVEVA SUONATO IN UNA TERRIBILE BAND CON UN SOUND DEMODE’, HA PARTECIPATO A VARI INCONTRI CON POETI E ARTISTI FALLITI DELLA CITTA’. DI SICURO AVRA’ TENTATO UN ALTRO VIAGGIO, MAGARI IL PERIPLO DELLA NUOVA CALEDONIA IN PEDALO’.

RITORNANDO A NOI…

I RODEO SI DILETTAVANO NELLA PUTRIDA SALETTA TRA POSTER DEI METALLICA, CARTONI DELLE UOVA, MATERASSI UMIDICCI, PUZZA DI CULO E VARIE AMENITA’ APPESE..
E’ L’ARREDAMENTO STANDARD, UN MUST IN TUTTE LE SALETTE CHE SI RISPETTINO.

MITICA DI QUELL’ANNO ERA LA NOSTRA ESIBIZIONE NELLA FACOLTA’ DI LETTERE, IL CONCERTO ERA ORGANIZZATO DAGLI STUDENTI, SI DOVEVA SVOLGERE NEI GIARDINI DEI POMPIERI, CHISSA’ PERCHE’ IO PENSAVO SI SVOLGESSE IN MEZZO ALLA STRADA, NON AVEVO MOLTA IMMAGINAZIONE 3D SUL FATTO CHE SI POTESSE PIAZZARE UN PALCO ANCHE IN MEZZO ALLE AIUOLE..

INVECE LO FECERO ALL’INTERNO DELLA SALA D’ENTRATA DELLA FACOLTA’.

ALL’ESTERNO TRA BAGNI CHIMICI E DROPPINI C’ERANO I PANNELLI DI LEGNO PER I WRITERS, PASSANDO DICEMMO.. “LA CALIFORNIA.. CAZ“. IL VINO DI TISSI AVEVA RISCALDATO LA SERATA MENTRE CON FOCA E GIGIO CI BUTTAVAMO NELL’ANDRONE. ERA UNA DELLE PRIME VOLTE CHE SUONAVAMO DAL VIVO, ERA FIGO PERCHE’ GIA’ QUALCUNO AVEVA IL NOSTRO SCHIFO DI DEMO IN CASSETTA E ASSURDO SAPEVA LE NOSTRE CANZONI.

SPARAMMO UNA TRENTINA DI CANZONI IN UN QUARTO D’ORA, POGO, SUDORE, FINALMENTE UN VERO CONCERTO PUNK ROCK!!!
SCENA ASSURDA, SFIGA VOLLE CHE, NEL PIENO DELLA FOGA PUNK ROCK UN PLETRO SPEZZATO BECCASSE GIUSTO IN PIENO VOLTO UNA DELLE RAGAZZE DAVANTI AL GRUPPO..
POVERINA, DAI ORA CHE SIAMO IN TV A FARE I DUETTI CON MONDO MARCIO PUOI RACCONTARE A TUTTE LE AMICHE CHE HAI SOFFERTO FISICAMENTE PER I RODEO CLOWN…
PAZIENZA, NON CE L’AVREBBE MAI DATA COMUNQUE.

…INCIDENTI DELLA DURA VITA DA ROCKER. POI CI HANNO FATTO IL CONTRATTO E ABBIAMO FATTO IL WARPED TOUR CON I LAG WAGON. CIAO. COL CAZZO.
PERO’ PER NOI AVEVA, COME ORA, LO STESSO VALORE SUONARE DAVANTI AGLI AMICI, IN QUEL MOMENTO ERAVAMO UGUALMENTE GRATIFICATI.

ERAVAMO IN CALIFORNIA, L’IMBECILLITA’ ERA LA LEGGE.

DA NOTARE I TAGLI DI CAPELLI, IL FATTO CHE COSTANTINO, SECONDA CHITARRA, ERA TERRIBILMENTE UGUALE AL BATTERISTA DEI SISTEM OF A DOWN, E CHE GIGIO AVEVA UN’IMPROBABILE CHITARRA, ERA QUELLA DI UN ALTRO GRUPPO, I MOLOKO PLUS.

LA SCENA CLOU DELLA SERATA E’ STATA QUESTA: IL MARITO DELLA BIDELLA DELLA FACOLTA’, IN QUALITA’ DI MARITO DELLA BIDELLA, HA USATO IL CADAVERE DI UN METALLARO COME MOCIO VILEDA PER TOGLIERE LE RAGNATELE SOFFITTO E PARETI…

IL CORPULENTO PERSONAGGIO SOSTAVA LUNGO L’ENTRATA A CONTROLLARE, COME UN BUTTAFUORI (QUELLI CON AURICOLARE L’ENTRATA DEI CLUB ESCLUSIVI NEI VIDEO DEI RAPPER) CHE LA CALMA REGNASSE SOVRANA, OGNI TANTO APPARIVA ALL’INTERNO DEL POGO PRENDENDO PER LA COLLOTTOLA E ALLONTANANDO I PIU’ SCALMANATI, TUTTO QUESTO DALL’ALTO DELLA SUA POSIZIONE PRIVILEGIATA DI “MARITO DELLA BIDELLA” CHE GLI DAVA LA POSSIBILITA’ DI FARE QUELLO CHE VOLEVA IN UN COMPLETO DELIRIO DI ONNIPOTENZA.

MA ALLA VISTA DI UN RAGAZZINO METALLARO PALESEMENTE UBRIACO CON IN MANO UN BEL BOCCIONE DI PARTEOLLA DA DUE LITRI APPENA INIZIATO, SI INCAZZO’ COME UNA BELVA.
PRESE IL RAGAZZO PER IL GIUBBOTTO DI JEANS SMANICATO CON TOPPE IRON MAIDEN E WHITE SNAKE E GLI DISSE IN ITALIANO STENTATO: “CHE CAZZO CI FAI QUA BEVENDO, ANDANDO, FACENDO… EH?“…

IL RAGAZZO NON RISPOSE NEMMENO, MENTRE IL BRUTO GLI PARLAVA LO SCUOTEVA COME UN BURATTINO, O COME UN GATTINO APPESO PER LA COLLOTOLA. COSI’ FACENDO LA BOCCIA DI OTTIMO VINO DI QUALITA’ INFERIORE CADDE PER TERRA FRANTUMANDOSI E INNONDANDO L’ENTRATA…
GELO NELLA SALA…

SGUARDO DI TERRORE NELLA FACCIA DEL POVERO METALLARO CHE SAPEVA GIA’ CHE AVREBBE PASSATO IL RESTO DELLA VITA A PATIRE I DOLORI CHE L’ENERGUMENO GLI AVREBBE PROCURATO ALL’ISTANTE.

HAI VISTO COSA HAI FATTO, CAZZ.. PEZZO DELLA MERDA“…
NON CI FU NEANCHE IL TEMPO DI FINIRE LA FRASE.
SGUARDO TRA IL COMPIACIUTO, IL SADICO E IL GODERECCIO DEL NOSTRO AUTOINCORONATOSI TUTORE DELLA LEGGE DELL’ANDRONE.
PARTI’ UN CALCIO IN CULO FOTONICO DELLA POTENZA DI CENTO MEGATONI.

IL METALLARO SI TRASFORMO’ IN PALLONE DA CALCIO “TANGO” E VENNE SPEDITO VIOLENTEMENTE VERSO ALPHA CENTAURI.
IL RUMORE DEL CALCIO IN CULO S’E’ SENTITO IN TUTTO L’ANDRONE DELLA FACOLTA’.
UN BOTTO STILE MEZZA ROVESCIATA DI ZIDANE COL REAL MADRID NEL 2002.
IL POVERO METALLARO VAGA ORA DISPERATO SU UN ALTRO PIANETA IN CERCA DI UNO STARGATE CHE LO RIPORTI IN QUELLO DI ORIGINE.

DURANTE IL CONCERTO SI POTEVANO NOTARE CADAVERI SPARSI OVUNQUE DEI QUALI POI SCOPRIMMO ETA’ SESSO E LE GENERALITA’ GRAZIE ALL’AUTOPSIE.

LA SERATA WRESTLING SI CONCLUSE CON IL CICCIONE CHE MANDO’ AL TAPPETO IL RAPRESENTANTE DEGLI STUDENTI CON UN PUGNO “A FACCIA”, CIOE’ IN PIENO VOLTO DOPO UNA DISCUSSIONE SULLO SPOSTAMENTO DELLE SEDIE NELL’AULA MAGNA TRASFORMATA IN DISCOTECA.
IL RAPPRESENTANTE VOLEVA LIBERARE LA STANZA SVITANDO LE SEDIE DAL PAVIMENTO, IL MARITO DELLA BIDELLA IN UN IMPETO DI MEGALOMANIA SI INVENTAVA DOGMI INESISTENTI E PECCATI MORTALI NEL CODICE DI UTILIZZO DEGLI SPAZI COMUNI DELLA FACOLTA’.
TUTTO QUESTO IN LINGUA BANTU’.
VISTO CHE IL RAPPRESENTANTE PROCEDEVA ALL’ASPORTAZIONE DELLE SEDIE NONCURANTE DEI GRUGNITI DEL PARENTE DELLA NOSTRA CARA COLLABORATRICE UNIVERSITARIA, LO STESSO GLI SFERRO’ UN MICIDIALE CAZZOTTO TRA NASO E MENTO CHE AVREBBE STESO UN VELOCIRAPTOR DI STAZZA MEDIA.
ALTRO CHE MORTAL KOMBAT. YOU WIN!!!
MORALE DELLA FAVOLA IL RAPPRESENTANTE DEGLI STUDENTI ERA STATO PORTATO VIA IN AMBULANZA COL NASO ROTTO.
DENUNCIA AI CARABINIERI.
NON SCHERZO.
IL PERSONAGGIO IN QUESTIONE SI SCUSO’ DICENDO CHE C’ERA STATO UN FRAINTENDIMENTO E CHE COMUNQUE GLI AVEVANO MANCATO DI RISPETTO.


Nelle diapositive:
a) Una panoramica della Hall della Facoltà di Lettere e Filosofia durante l’esibizione dei Rodeo Clown
b) Joe vede San Pancrazio protettore dei bevitori di vino con puff al formaggio sul soffitto, Gigio schiva un’alabarda spaziale di poco

L’ANNO DEL MONDIALE, ANNO MITICO NON TANTO PER IL CAMPIONATO MONDIALE VINTO DALLA FRANCIA MA MONDIALE PER LA MAREA DI CAZZATE FATTE DA NOI RODEOS, (COSA IMPORTANTE CHE MOLTE NON CE LE RICORDIAMO… PER FORTUNA…) SONO DEL CONCERTO DEL TEATRO SMERALDO, ORGANIZZATO DA INTRAPRENDENTI UNIVERSITARI QUARANTENNI CHE TRA UN FREE DRINK E L’ALTRO CERCAVANO DI MOVIMENTARE LE GRIGIE SERATE DI UNA CITTA’, CHE PUR ESSENDO UNIVERSITARIA, NON AVEVA LOCALI DOVE SUONARE DAL VIVO.

LA SELEZIONE DEI GRUPPI ERA AFFIDATA A VARI STUDENTI FUORI SEDE, IN QUATTRO IN UNA STANZA, FUMATORI DI CANNONI DA OLIMPIADE, LA NOSTRA BAND VIENE PRESA INSIEME AD ALTRE CINQUE, JACK& SPINOTTO COMPRESI, LA COSA DIVERTENTE E’ BECCARE LE LOCANDINE CON I NOMI DEI GRUPPI CHE NON SUONANO PIU’ OPPURE SON DURATI SOLO PER QUEL CONCERTO, ALCUNI AVEVANO NOMI DA “EDIPEO ENCICLOPEDICO“, I MIGLIORI QUELLI IN INGLESE STENTATO, PEGGIO DEI NOSTRI PRIMI TESTI TRADOTTI APPROSSIMATIVAMENTE DALL’ITALIANO, CI BATTE SOLO IL TRADUTTORE DI GOOGLE.

Nella diapositiva i Rodeo Clown in completa california

PRIMA DEL CONCERTO, TASATE DI VINO DI TISSI COME DA COPIONE, OCCHIALI DA SOLE (DI SERA)… MA TANTO NOI ERAVAMO IN CALIFORNIA..L’IMBECILLITA’ REGNAVA SOVRANA.. ALKATRAZ DEI JACK & SPINOTTO SI PRESENTO’ CON GLI OCCHIALI 3D, ALBERTO SFOGGIAVA UNA ELEGANTISSMA T-SHIRT DI UNA NOTA CORNETTERIA DI ALGHERO.

LA SERATA UDITE UDITE… AVEVA UN PRESENTATORE ERA UNO STUDENTE DI GIURISPRUDENZA CON UN FINTO ACCENTO CONTINENTALE, CAPELLI RICCI E INGELATINATI STILE MICHAEL JACKSON IN TRILLER, DIVERTENTE QUANTO UN CRAMPO AL POLPACCIO MENTRE NUOTI (POI QUEST’ESSERE E’ ENTRATO IN POLITICA, VE NE RENDETE CONTO COME SIAMO MESSI IN QUESTO POSTO?).

SUBITO AVEMMO A CHE RIDIRE SULLA SCALETTA, COME MAI TUTTI I GRUPPI IMPORTANTI E ORAMAI “PRATICAMENTE FAMOSI” SUONAVANO PER ULTIMI?
SUONIAMO QUANDO VA BENE AL GRUPPO DEL FRATELLO DEL PRESENTATORE, PARTIRONO DA PARTE NOSTRA VARI “VAFFANCULO SE ASPETTIAMO ANCORA PER SUONARE CI SBRONZIAMO” E “MA CHE CAZZO MI DICI, MA HAI VISTO COME HAI I CAPELLI? STRONZO!!!” VERSO IL POVERO IMBECILLE CON VELLEITA’ DA PRESENTATORE.

IL TEATRO SI RIEMPI’ ALLA GRANDE, IL GRUPPO CHE CHIUDEVA LA SERATA AVEVA AVUTO UN MOMENTO DI NOTORIETA’ QUANDO ERA ARRIVATO ADDIRITTURA SECONDO A SAN REMO ROCK, SE NE PARLAVA COME DEI NUOVI TIMORIA, AVETE I BRIVIDI VERO?
ANCHE NOI.

INTANTO NOI PASSAVAMO IL TEMPO A BERE, A DISCUTERE DI ATTRICI PORNO E DI COME SALVARE IL MONDO DAI GRUPPI CHE FACEVANO “MORE THAN WORDS” DEGLI EXTREME (L’AVEVA CANTATA ANCHE JOVANOTTI IN UNA ABOMINEVOLE VERSIONE CON LUCA CARBONI, PER QUESTO BISOGNEREBBE RIPRISTINARE L’INQUISIZIONE) CON I JACK & SPINOTTO, QUANDO TOCCO’ A NOI SALUTAMMO GLI ORANGHI CHE AVEVAMO SULLE SPALLE E FACCEMMO UN CASINO NERO, RUTTI, INSULTI, BALLETTI, COME I TAKE THAT E ALLA FINE BUTTAMMO I MICROFONI PER TERRA.

FUI MINACCIATO DAL TIPO DEL SERVICE CON DUE AVAMBRACCI GROSSISIMI E BOCCA STORTA ESATTAMANTE COME POPEYE CHE MI PROMETTEVA UNA MORTE LENTA E DOLOROSA DOPO LA NOSTRA ESIBIZIONE, GLI RISI IN FACCIA, IO SONO CALIFORNIANO.
HO VISTO ANCHE I RAMONES DAL VIVO, POSSO MORIRE FELICE.

ALLA FINE DELL’ULTIMA CANZONE GIGIO SI LANCIO’ DAL PALCO E CADDE ROVINOSAMENTE SU UNA FILA DI SEDIE VUOTE.

LA GENTE PRESENTE APPREZZAVA VIVAMENTE, FINALMENTE DELLE VERE, ORIGINALI E GRANDISSIME TESTE DI CAZZO.

RIUSCIMMO A SFUGGIRE AI BELLIMBUSTI DEL SERVICE CHE CI VOLEVANO IMPALARE CON LE ASTE DEI MICROFONI BUTTANDOCI IN MEZZO AL PUBBLICO E CONFONDENDOCI CON ESSO MEDIANTE MAGLIETTE DEI NIRVANA E ZAINI INVICTA CON LE SCRITTE VIVAIUVE, MARY77BONA.

Nella diapositiva i Rodeo Clown in compagnia del vino di Tissi al Teatro Smeraldo

CHIUDEVA LA SERATA IL GRUPPO “IMPORTANTE”, UNA SPECIE DI LIGABUE DEL DISCOUNT CON RITORNELLI ALLA “CAVALIERI DELLO ZODIACO” CHE VENNE SUBISSATO DA INSULTI IRRIPETIBILI E LANCI DI CINGOMME CHE DOVEVANO BECCARE IL CAPELLUTO CHITARRISTA SOLISTA.

NON MI RICORDO SE LA SALA E’ STATA SGOMBERATA DAGLI IDRANTI E DA INTERVENTI DEI CARRI ARMATI BIANCHI DELL’ONU OPPURE SE DOPO ESSERCI TELETRASPORTATI AL “BUCO NERO” O AL “COCCODRILLO“, BARACCI IGNOBILI CHE FREQUENTAVAMO PRIMA CHE LI CHIUDESSERO PER INQUINAMENTO NUCLEARE, CONTINUAMMO A BERE.

E’ DURA AVERE SUBITO SUCCESSO APPENA DOPO ESSERSI FORMATI COME GRUPPO, TI DA ALLA TESTA.

DEVI IMPARARE A GESTIRE LA SITUAZIONE O LA FAMA TI SFUGGE DALLE MANI.

DOVE SAREMO FINITI? MADISON SQUARE GARDEN CON I ROLLING STONES DI SPALLA?
AL FESTIVALBAR IN PLAYBACK E IL NASO BIANCO MA NON INCIPRIATO?
CANTANDO STUCCHEVOLI BALLATE IN ITALIANO PER SPINGERE LA NOSTRA IMMAGINE SULL’ITALICO SUOLO?
A BERE AL BAR DA GRAZIANO DALLA MATTINA?
FORSE.

DOPO QUELLA SERATA CONTINUAMMO IL NOSTRO TOUR MONDIALE, MONGOLIA, MADAGASCAR, ISOLE COMORE, LA CORTE E PUTTIFIGARI, UN SUCCESSO DOPO L’ALTRO.

IL RESTO DELLA STORIA VE LA RACCONTERO’ PIU’ AVANTI.

PER ORA, IMPICCATEVI.