Road To The New Album

17, Sep, 2017

Di nuovo su queste pagine dopo tanto tempo… Dopo allagamenti della sala, continuiamo il cammino verso il nuovo album dei Rodeo Clown!

Di live ce ne son stati, non tanti come nello scorso anno anche perché siamo chiusi come Sasquatch nella nostra tana sperduta nei boschi della Virginia per molto tempo della settimana, le registrazioni tra pre-demo e demo vere e proprie sono lunghe, da molto siamo dietro al nuovo progetto dei Rodeo Clown che è bello tosto, non sarà Pet Sounds, non sarà Sergent Pepper ma ce la stiamo mettendo tutta!
Ispirandoci ai mostri sacri dell’Hardcore e del Pop più spinto!

36 brani, un’unica storia che si svolge in tre atti, spazio, terra, umani, animali, alieni, pizza e quanto ci puo’ essere nell’universo servirà per trasportarci in un viaggio che durerà più dei canonici 30 minuti scarsi di un album punk rock.
L’inizio della follia è stata poco dopo la fine dei lavori per “Unsinkable Sam“, dovevamo registrare una canzone per fare un video, ne sono venute fuori tantissime, ne abbiamo scelto “solo” 36.
Avendo oramai età avanzata e poca memoria deciso di tenere un diario delle registrazioni, fin’ora siamo arrivati ad un buon punto, il Montaggio video del suddetto “diary” è stato affidato a Claudio Manca che sa fare tante cose oltre ad essere un buon giocatore di Fifa sulla Playstation.

La “Preparenza”! Rodeo Clown Recording Diary #1

La “Naked Karaoke” Rodeo Clown Recording Diary #2
I Rodeos piano pianissimo si avviano alla registrazione del nuovo album di 36 brani tra cucina casalinga (ci rivedrete su RealTime), karaoke metal a petto nudo (versione integrale dove sapete voi) e interviste su temi scottanti di attualità a Radio Nova 93.5 FM Radio Crash “Lo Scatafascio del R’n'R”.

“Tuppatuppa” Rodeo Clown Recording Diary #3
Con i potenti mezzi dei Rodeos il percorso verso il nuovo album sembra iniziare, microfoni nuovi, vecchia saletta, programmi sul pc che pianificano, sistemano, equalizzano e fanno bollire l’acqua… Tecnologie che potrerebbero portare l’uomo su Marte la prossima settimana! Beh non le sappiamo usare, ma stiamo imparando!

“Ore: tardi” Rodeo Clown Recording Diary #4
I Rodeo Clown prendono confidenza con le tecnologie: è come insegnare a un palo della luce il francese; è difficile ma ce la stanno mettendo tutta.Ore e ore di registrazione… non ci vanno bene le demo!! siamo meticolosi!

“Ti Kakkinen” Rodeo Clown Recording Diary #5
I Rodeo Clown in ritorno dal tour in Islanda si rilassano preparando le date seguenti in Indonesia.
La neve cade dal cielo e la grappa Norvegese scorre a fiumi sognando bagni amerigani.

Pet Sounds! Rodeo Clown Recording Diary #6

“Big Stuffs” Rodeo Clown Recording Diary #7
Il computer della NASA, il budget del Black Album dei Metallica e fondi sottratti alle “piccole speranze Lebowsky” questo e tanto altro dietro al nuovo album dei Rodeo Clown!

“Porky’s! “Rodeo Clown Recording Diary #8
I Rodeos cominciano a dare segni di cedimento dal punto di vista neuronale mentre continuano le registrazioni del nuovo album tra demo e grufolate varie!

Rodeo Clown Recording Diary #9
“La prova del cuoco”: il metronomo non è mai stato tanto ingiusto!
Mentre i Rodeos provano a registrare il nuovo album le diavolerie del mondo moderno cercano di ritardare l’uscita della nuova fatica!
Sotto la direzione del maestro Tony Lucchi/Vessicchio, tra una ricetta dai funghi trifolati e le riprese multiple come si conviene ai giovani moderni, c’è il tenere il tempo e la panza in dentro, i Rodeos mostrano come avere un addome scolpito come il guscio di una tartaruga delle Galápagos!

Rodeo Clown Recording Diary #10
“Tamburelliamo come Noel Gallagher”
Un’esplosione della fogna ha allagato la sala dei Rodeo Clown rendendola putrida peggio della fogna di Calcutta! Tutto quello che usciva dagli orifizi e propaggini dei vicini s’è riversato su di noi! Ma dopo lunghi lavori e gran disgusto siamo ripartiti con le registrazioni, tamburellando come Liam Gallagher ma con meno strabismo ma stessa “faccia di culo”.
Tra poco novità sulle registrazioni più lunghe del secolo.
Per il resto seguiteci dove sapete voi.

Summer Off Fest 2016. 16/17 SETTEMBRE

22, Sep, 2016

Come trovare le parole per il Summer Off Fest? Ci riusciremo, forse anche troppo, siamo grafomani. Un grazie a tutte le band che hanno suonato in questi due giorni, soprattutto ieri, abbiamo sfidato il tempo e ci siamo riusciti. Non piove, ce l’ha detto Dio. E’ stato un progetto veramente Old School misto ad un esperimento sociologico, uscire di casa e vedere delle band che suonano, come si faceva prima, bevendo una birra con gli amici e tornando a casa a piedi, poco dopo la mezzanotte.

Grazie a chi ha creduto in questa cosa, DAY OFF nella persona di Jack Black di Via Duca degli Abruzzi Gigi Casula, Wine Bar Cantina Mazzotti, New Gate 25 Davide Balestrazzi Stefano Spettinato NewGate Russu (che hanno resistito stoicamente alle intemperie della burocrazia sassarese.. questa è Spaaarta!).
Il service delle Officine Musicali Sassari, professionale e impeccabile, grazie per la pazienza e per i fulminei cambi palco (sabato 17 sei band in tre ore) neanche i meccanici della Ferrari.
Un evento autofinanziato, ogni birra, ogni panino, ogni spicciolo sono serviti a fare quello che si è fatto, grazie mille a tutti i presenti che hanno superato la mediterranea paura per la pioggia, che poi alla fine è stata solo pioggia di birra.
Tante bands, tanti amici, alcuni non son potuti essere con noi per impegni vari, chissà suoneremo di nuovo in qualche localaccio insieme e chi non ha festeggiato al Summer Off festeggerà comunque con noi, magari in capagna di zio Gavino come dicono i That’s all Folks.
Una bella cosa che speriamo abbia dato un segnale, la musica dal vivo, quello che speriamo ci sia anche da questo autunno; più eventi, magari contemporaneamente, un modo per poter sentire più musica e poter girare più locali in orari non da zombies.
Grazie a:
Giocca GioccaDendê incredibile, ha dato la scintilla di partenza al sabato, buon compleanno anche a te Dott. Hip Pop
_ADTSL_AppEzzAmeNti di tErrA sUllA lUnA inossidabili e idrorepellenti sempre “on the road” mostri del punkrock
Wank Time Madonna santa che energia! ci avete ricordato noi stessi con 20 anni di meno. Niente prova del DNA
RUSTY PUNX power trio al Fulmicotone punk and Destroy con un’incursione della bellisima voce dei SUMOLOVERS
Inarrestabili hanno scacciato la pioggia a suon di sacrosanto PUNKROCK
Grazie ancora alle band del giorno prima De Grinpipol La plonge Mac and The Bee That’s all Folks
Un ringraziamento finale a Luigi Frassetto che ha calcato il palco come Rodeo Clown dopo tre anni per metà del set per festeggiare i 20 anni della band e prendersi i gavettoni di birra sputati da Krusty the Clown.
Ringraziamenti vari baci e abbracci per tutti, se ci siamo dimenticati qualcuno, scusate, è l’età.. andiamo a bere le ultime birre rimaste.. OH YES!